Digestione e probiotici
I probiotici sono importanti per mantenere l'equilibrio del microbioma intestinale che va di pari passo con la digestione generale. I probiotici devono essere bilanciati, soprattutto quando il corpo è sovraccarico di antibiotici e la microflora intestinale è disturbata. Nel menù puoi trovare sia probiotici che integratori alimentari utilizzati per supportare la digestione.
La digestione è un processo biochimico metabolico volto ad assorbire i nutrienti dal cibo. Il cibo viene scomposto in sostanze più semplici e più piccole che possono essere assorbite dall'organismo. Possiamo influenzare in larga misura l’intero processo digestivo e la salute del tratto gastrointestinale e quindi alleviare i sintomi spiacevoli che spesso sono causati da una funzione enzimatica insufficiente e da un microbioma squilibrato.
Il processo di digestione e come supportarlo
La digestione inizia già in bocca, quando le ghiandole salivari producono enzimi digestivi che scompongono le molecole di amido più complesse in molecole più semplici durante la masticazione. Un enzima chiamato amilasi scompone gli amidi (carboidrati complessi) in zuccheri che sono più facili da assorbire per il corpo. La saliva contiene anche l'enzima lipasi, che scompone i grassi. Dalla bocca, il cibo arriva allo stomaco, dove si mescola con l'acido cloridrico, responsabile della scomposizione delle proteine. L'acido dello stomaco è necessario per attivare gli enzimi digestivi endogeni, digerire correttamente il cibo e rilasciare sostanze nutritive (in particolare calcio, magnesio, ferro, vitamina C, vitamina B12 e acido folico) e, soprattutto, per proteggersi dagli agenti patogeni. Il cibo contenente l'acido dello stomaco si sposta quindi nell'intestino tenue, che stimola il rilascio di succo intestinale contenente enzimi pancreatici (dove viene prodotta la maggior parte degli enzimi), bicarbonato di sodio e bile. Questo succo intestinale si mescola con il cibo e lo scompone insieme agli enzimi. Ciò consente ai nutrienti di essere assorbiti nel sangue attraverso l'intestino tenue.